Servizi

Il primo passo da fare per vendere un immobile è individuarne il giusto prezzo. 

Dopo 35 anni di lavoro siamo in grado di fornire all’istante valutazioni in linea con i valori di mercato.

Su richiesta possiamo redigere un documento professionale dove dettagliamo le motivazioni che ci hanno portato a suggerire un prezzo di listino.

A tale scopo la buona prassi immobiliare individua tre principali attività da compiere: 

1. consultare presso l’OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare, una banca dati dell’Agenzia delle Entrate) i valori immobiliari dichiarati in sede di rogito notarile per immobili simili, nella stessa zona, in un arco temporale quanto più prossimo a quello in cui si effettua la stima.
2. consultare presso l’OMI i valori minimi, medi e massimi al metro quadro che l’Agenzia delle Entrate individua, sulla base di reali compravendite effettuate, per immobili similari a quello da stimare.
3. valutare lo stato generale in cui si presenta il fabbricato evidenziandone i punti di forza e i punti di debolezza , verificare se nel tempo siano stati eseguiti degli interventi manutentivi o di ristrutturazione, calcolare il coefficiente di vetustà, ecc.

L’immobiliare Fiorente è una delle poche agenzie del territorio, se non l’unica, ad essere dotata di una segretaria che gestisce dal 1988 il complesso mondo dei contratti di locazione.

Valeria Brotto, donna meticolosa e determinata, si mantiene costantemente aggiornata sulle continue evoluzioni della normativa. E’ diventata negli anni punto di riferimento sia per i locatori di Cadoneghe sia per svariati colleghi di altre agenzie che le chiedono aiuto e consiglio.

La sua figura è fondamentale, oltre 30 anni di prezioso servizio che ha contribuito a dare un’immagine di serietà e professionalità al nostro ufficio.

La Fiorente segue locatore e locatario dalla A alla Z. 

Possiamo redigere tutte le tipologie di contratti, seguirne i rinnovi, registrarli presso l’Agenzia delle Entrate, tenere le comunicazioni con i Sindacati di categoria.

I contratti di affitto si dividono in due tipologie principali: “concordato” e “libero mercato”. 

Il contratto concordato ha lo scopo di tenere calmierati i canoni di affitto premiando i proprietari attraverso una tassazione agevolata. L’importo del canone può variare tra un valore minimo e un valore massimo individuati tramite dei parametri che valutano lo stato dell’immobile: superficie calpestabile, arredamento, tecnologia di riscaldamento, vicinanza ai servizi essenziali (scuole, uffici postali, …). La durata del contratto varia da 5 a 8 anni a seconda della formula scelta: 3+2, 4+2, 5+2, 6+2. Il regime fiscale cui il concordato è sottoposto può essere di due tipi: in “cedolare secca” con aliquota al 10% o in “tassazione ordinaria” con aliquota al 15%.

Il regime fiscale viene scelto dal locatore. E’ sufficiente chiedere consiglio ad un  commercialista che saprà indirizzare verso l’aliquota più adatta a seconda della propria dichiarazione dei redditi.

Il contratto di libero mercato non ha vincoli sull’importo del canone, che viene chiesto dal locatario. Per questo non è prevista, come nel concordato, una tassazione agevolata. La durata del contratto è unica, 8 anni con formula 4+4.

Il regime fiscale del contratto di libero mercato in cedolare secca ha una aliquota al 21%, in tassazione ordinaria l’aliquota parte dal 23%.

Il regime fiscale di tassazione ordinaria,a differenza della cedolare secca, prevede le seguenti spese aggiuntive: 

• tassa di registrazione del contratto pari al 2% dell’importo del canone annuo. Una tantum il cui importo viene diviso al 50% tra locatore e inquilino.
• bolli, 16€ per ogni 100 righe di contratto.
• tassa di registro annuale (2% dell’importo del canone annuo ripartita al 50% tra locatore e inquilino).
• aumento istat annuale.

Per i proprietari il contratto concordato ha l’ulteriore vantaggio di poter fruire di uno sconto IMU del 25%. D’altro canto è presente un obolo fisso di 35€ da versare al Sindacato per la vidimazione del contratto redatto dall’agenzia immobiliare Fiorente.