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Dal 2023 sono aumentati gli acquisti immobiliari: nonostante l’inflazione colpisca pesantemente le famiglie italiane, la casa è vista come un investimento più ricercato e sicuro.

L’Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip con ENEA ed I-Com, dopo l’annuncio della riduzione dei tassi d’interesse sui mutui e della discesa dell’inflazione, hanno previsto un andamento in crescita per l’anno 2024, in particolare nei grandi centri urbani dove la domanda supera di gran lunga l’offerta.

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Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha recentemente annunciato importanti restrizioni al Superbonus e agli altri bonus edilizi durante il Consiglio dei Ministri del 26 marzo. Queste modifiche sono state introdotte al fine di mitigare l’impatto negativo sul bilancio dello Stato, specialmente considerando che la spesa relativa alle detrazioni del Superbonus ha raggiunto la considerevole cifra di 114,4 miliardi di euro entro febbraio.

Le principali novità del decreto includono l’eliminazione degli sconti in fattura e della possibilità di cessione del credito, sostituendoli con l’obbligo di una comunicazione preventiva da effettuarsi prima dell’avvio dei lavori. Queste misure mirano principalmente a rafforzare il controllo sugli interventi edilizi, con l’obiettivo di prevenire abusi e irregolarità. Il governo sta perseguendo un equilibrio delicato tra la necessità di incentivare l’edilizia e la riqualificazione energetica e il mantenimento della sostenibilità finanziaria dello Stato.

È evidente che il futuro del Superbonus e delle politiche di incentivazione sarà caratterizzato da una maggiore attenzione economica e dalla necessità di prevenire abusi, al fine di garantire un impatto positivo e sostenibile per il settore edilizio e per l’intero Paese.

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I benefici previsti dai mutui under 36 saranno accessibili da chi ne ha diritto fino al 30 settembre: la proroga è stata comunicata in un emendamento al decreto legge 51/2023 in fase di conversione in Parlamento.

Il termine ultimo per richiedere l’incentivo EcoBonus per villette e abitazioni unifamiliari è il 31 dicembre 2023: il decreto n. 11/2023 ha concesso un’estensione di 6 mesi per completare i lavori, a patto che fosse stato realizzato almeno il 30% degli interventi.

Sei pronto a lasciarti alle spalle la porta di casa e partire per le vacanze? Evita spiacevoli inconvenienti come sprechi domestici, odori sgradevoli o altre brutte sorprese al tuo rientro: dopo aver rimesso in ordine e dato una ripulita generale agli ambienti, ti consigliamo qualche accortezza!